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Damasco (Agenzia Fides) - Commozione nella comunità cristiana di Damasco, in special modo fra i giovani. Mons. Goregorios Elias Tabè, Vescovo di Damasco dei Siri, ha detto a Fides: “Eravamo in preghiera per il Papa quando ci è arrivata la notizia delal sua morte. L’abbiamo accolta con dolore ma anche con speranza che il Signore ha spalancato a lui le porte del Cielo e che sicuramente egli sta con Gesù e Maria. E’ stato un santo Papa, un maestro che ci ha insegnato come poter stare vicino agli ammalati e tutte le persone che soffrono. Ieri abbiamo celebrato la Santa Messa insieme con tutti i cattolici di diversi riti, Siriaci, Caldei, Latini, alla presenza del Nunzio Apostolico Mons. Giovanbattista Morandini. Continuiamo a pregare per lui durante le celebrazioni delle Lodi, dei Vespri e della Santa Messa, tenendo viva la speranza della Risurrezione. Qui tutti i fedeli, e anche i non cristiani, seguono le notizie da Roma su tv e giornali. In particolare i giovani siriani ricordano quando il Papa ha visitato il nostro paese. Una presenza forte che ha lasciato un ricordo in tutti, specialmente nei giovani che oggi pregano intensamente per lui”
(AE) (Agenzia Fides 3/4/2005 righe 12 parole 138)
