AMERICA/ECUADOR - La visita del Papa “segnerà un prima e un dopo riguardo alla situazione del paese”

martedì, 7 luglio 2015

Quito (Agenzia Fides) – “Il momento è molto delicato per il nostro paese, ma non ho dubbi che il messaggio del Papa sarà orientato a dare luce per trovare una via di uscita, per trovare pace e tranquillità, Questa visita, forse, segnerà un prima e un dopo riguardo alla situazione del paese". Si è espresso così un imprenditore cattolico che oggi, 7 luglio, parteciperà all'Incontro di Papa Francesco con la Società Civile, nella chiesa di San Francisco a Quito.
Secondo le informazioni pervenute a Fides, già da diversi giorni c'è molta attesa per questo particolare raduno. Padre Marco Antonio Acosta, segretario della Commissione per le Culture della Conferenza Episcopale dell’Ecuador, che è uno degli organizzatori dell’incontro, ha spiegato che "sarà un incontro con l'Ecuador ‘in piccolo’ (chiquito)”, per esprimere l'idea che tutto il paese sarà rappresentato in qualche modo dai diversi delegati. Infatti tutti i settori sociali saranno presenti: sindacati, giornalisti, professori, politici e operai.
Sebbene la lista dei circa 500 invitati non sia stata pubblicata, si sa che l'incontro inizierà con le parole di Mons. Luis Cabrera, presidente della Commissione dei Laici della Conferenza Episcopale, quindi prenderanno la parola un imprenditore, un artigiano e una donna indigena, in rappresentanza dei gruppi etnici dell’Ecuador. Altri rappresentanti indigeni hanno espresso la volontà di dire al Santo Padre di difendere sempre i gruppi etnici più abbandonati e vittime degli affari delle grandi imprese multinazionali, che distruggono la natura e non rispettano i diritti delle popolazioni andine.
(CE) (Agenzia Fides, 07/07/2015)


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