ASIA/SIRIA - Il Presidente Assad incontra il Patriarca e il Sinodo dei Vescovi siro-ortodossi

venerdì, 12 giugno 2015

Damasco (Agenzia Fides) - Il Presidente siriano Bashar al-Assad ha ricevuto a Damasco nella giornata di ieri, giovedì 11 giugno, i membri del Santo Sinodo della Chiesa siro ortodossa, che in questi giorni sotto la guida del Patriarca Ignatius Aphrem II partecipano alla loro assemblea annuale nel santuario di Nostra Signora di Saidnaya, a 30 chilometri da Damasco, dove è custodita una preziosa icona mariana attribuita a San Luca. Nei colloqui avuti durante l'incontro, tra le altre cose, il Presidente siriano ha parlato di un “pensiero terrorista estremista, che non conosce né nazionalità né confini” come strumento del progetto di potere che punta a disgregare la Siria e ad annientare le convivenza tra diverse comunità religiose che la connotava prima del conflitto.
Da parte loro, secondo quanto ampiamente riportato dai media ufficiali del regime siriano, i membri del Sinodo siro-ortodosso hanno auspicato che la Siria continui a essere la “patria per tutti i siriani con le loro varie appartenenze”, e "un santuario per tutti coloro che credono nei valori autentici dell'umanità, nonostante la feroce guerra terroristica scatenata contro il Paese”. Il Patriarca Mar Ignatius Aphrem II ha sottolineato che la scelta di tenere l'Assemblea sinodale a Saidnaya vuole essere un segno di vicinanza e solidarietà nei confronti di tutto il popolo siriano, straziato da più di quattro anni di conflitto.
Il Sinodo raccoglie Vescovi e rappresentanti della Chiesa siro-ortodossa provenienti, oltre che da varie parti della Siria, anche da Iraq, Turchia, Svezia, Germania, Paesi Bassi, Guatemala, Brasile e India. (GV) (Agenzia Fides 12/6/2015).


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