ASIA/NEPAL - Prosegue l’opera di solidarietà della Chiesa per le vittime del sisma

giovedì, 21 maggio 2015

Kathmandu (Agenzia Fides) – “L’opera di solidarietà della Chiesa cattolica prosegue, specie nei distretti più remoti. Nei giorni scorsi abbiamo avuto una riunione di coordinamento con tutti i sacerdoti, suore, religiosi impegnati nel soccorso delle vittime, con i rappresentanti della Caritas e con il Vescovo. Abbiamo messo a punto un piano d’azione comune per aiutare le persone colpite dal sisma con misure a breve termine e a lungo termine. Si inizia a pensare alla ricostruzione. Il Vicariato ha pianificato gli interventi per aiutare il maggior numero di famiglie possibile e il nostro obiettivo è di venire incontro alle esigenze di circa 2.000 famiglie”. E’ quanto racconta all’Agenzia Fides p. Silas Bogati, pro-Vicario Apostolico del Nepal.
“Sono appena tornato dal distretto di Gorkha per monitorare la situazione” riferisce a Fides p. Bogati. “Lì ci sono i padri Salesiani che si sono dati molto da fare per l’assistenza ai senza tetto. Abbiamo fornito materiali di soccorso a 2.235 famiglie nei villaggi di Mucchok e Sourpani. Il personale cattolico, preti, religiosi e laici, si sta adoperando alacremente: molti stanno giungendo anche dall’India per aiutarci in questo slancio di carità e solidarietà”.
Il sacerdote conclude: “la Caritas, grazie agli aiuti internazionali, sta fornendo aiuti di vario genere in molti villaggi. La gente ci ringrazia ed esprime profonda gratitudine. La testimonianza cristiana in Nepal, oggi, passa attraverso le opere di misericordia e compassione verso persone che hanno perso i propri cari, che hanno perso la casa e tutte le loro proprietà. Devono ricominciare da zero. Il nostro sostegno non mancherà”.
Il bilancio delle vittime del terremoto del 25 aprile scorso ha raggiunto in Nepal quota 8.631 vittime, con 21.838 feriti. Lo ha reso noto oggi il Ministero dell’Interno a Kathmandu. La polizia nepalese ha reso noto che continuano le ricerche di 346 dispersi, di cui 106 stranieri. Per quanto riguarda i danni alle strutture abitative, il sisma principale e le centinaia di repliche hanno danneggiato 462.646 case, la metà nella regione centrale del paese. (PA) (Agenzia Fides 21/5/2015)


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