AMERICA/ARGENTINA - La “rivoluzione della tenerezza” per contrastare violenza, egoismo ed esclusione

venerdì, 27 marzo 2015

Neuquén (Agenzia Fides) – I Vescovi della Regione Patagonia-Comahue dell’Argentina, nel loro messaggio pasquale dal titolo "Guarda le mie mani e i miei piedi. Sono proprio io" (Lc 24, 39), invitano tutti a vivere una nuova vita con gli occhi spalancati alla verità e alla giustizia, "con la forza e l'audacia dello Spirito, per renderlo presente nel fango della nostra vita e nel nostro mondo".
Consapevoli della realtà di violenza, egoismo, indifferenza, negligenza ed esclusione, i Vescovi propongono "la rivoluzione della tenerezza, per decidere del bene comune e costruire una società che si occupi e preoccupi della felicità di tutti".
Con un invito a "non rimanere indifferenti", sostengono che il mondo sarebbe migliore se tutti, a seconda del luogo e della responsabilità che compete ad ognuno, lavorassero per il bene e la felicità di tutti. Alla fine ricordano che chi ascolta Gesù non può restare indifferente, occupato solo del suo proprio benessere.
La zona della Patagonia Argentina è una delle più complesse da comprendere, perché vi troviamo la popolazione indigena, progetti minerari che sono diventati un problema sociale e una conformazione geografica del territorio che ostacola gli spostamenti. La Chiesa di questa regionbe ha sempre incoraggiato e sostenuto l'impegno della popolazione per uno sviluppo integrale e per la difesa dei diritti umani (Vedi Fides 13/10/2010, 23/02/2012, 4/04/2013). (CE) (Agenzia Fides, 27/03/2015)


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