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Amman (Agenzia Fides) – I pareri giuridici e gli editti religiosi pronunciati sulla base della Sharia e della giurisprudenza islamica vanno regolamentati e non possono essere emessi in maniera indiscriminata da persone non autorizzate. E' questo il richiamo espresso dal Gran Mufti di Giordania Abdul Karim Khasawneh durante un convegno giuridico svoltosi alla fine del 2014 e dedicato agli strumenti di controllo delle Fatwa operanti nel Regno Hascemita. Nel suo intervento, rilanciato dai media giordani, Khasawneh ha ricordato che i pronunciamenti giuridici ispirati dalla Sharia vanno riservati a membri di consigli specializzati, che sono nominati dal governo sulla base dei suggerimenti e delle raccomandazioni espressi dal Gran Mufti, e devono aver conseguito da almeno 15 anni titoli di studio superiore che attestino la specializzazione in giurisprudenza islamica. (GV) (Agenzia Fides 2/1/2015).
