ASIA/PAKISTAN - Quota dei posti di lavoro pubblici riservata alle minoranze: ancora un miraggio

martedì, 23 dicembre 2014

Lahore (Agenzia Fides) – Molti uffici statali in Pakistan non rispettano la disposizione che impone di riservare una quota del 5% dei posti di lavoro pubblici alle minoranze religiose: è quanto denuncia all’Agenzia Fides l’avvocato Mushtaq Gill, affermando di aver incontrato direttamene casi di discriminazione e di mancata osservanza del provvedimento, che fu introdotto in Pakistan grazie all’opera del ministro cattolico Shahbaz Bhatti, ucciso nel 2011.
“Esistono ricorsi in tribunale contro uffici pubblici”, nota Gill a Fides, dato che “numerosi dipartimenti continuano a violare questa disposizione”. L’avvocato racconta che di recente un rappresentante della comunità cristiana, Shoaib Ashraf, ha subito una palese discriminazione nella mancata assunzione in un ufficio statale nel Punjab. Gill invita a sensibilizzare su tale questione, che penalizza ulteriormente le minoranze religiose. Molti, racconta Gill, “non vengano assunti proprio a causa della loro fede cristiana”.
Gill spiega a Fides: “Le minoranze religiose in Pakistan sono profondamente deluse per la mancata attuazione della disposizione. I beneficiari si contano sulla dita di una mano. La legge non viene rispettata e applicata a causa dei pregiudizi e della discriminazione religiosa”. (PA) (Agenzia Fides 23/12/2014)


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