ASIA/INDIA - I Francescani indiani in prima linea contro la violenza sulle donne

martedì, 14 ottobre 2014

New Delhi (Agenzia Fides) – “Noi francescani, conosciuti per il carisma di San Francesco e Santa Chiara di Assisi, seguaci di Cristo e del suo Vangelo, amanti di Dio, dell’umanità e di ogni creatura, diciamo ‘No’ alla violenza contro le donne e ci impegniamo ad aiutare la crescita e lo sviluppo delle ragazze”: è quanto afferma un appello diffuso dalla “Associazione delle Famiglie Francescane d’India” (AFFI), che riunisce tutte le congregazioni religiose maschili e femminili e le associazioni laicali indiane che si ispirano a Francesco di Assisi.“Ricordando con dolore la terribile violenza contro le donne presente nel paese, come francescani dell'India, facciamo appello a tutti i nostri istituti di istruzione e di carità perché si concentrino sul benessere delle ragazze attraverso azioni concrete” afferma l’appello inviato a Fides e firmato da p. A.J. Mathew OFM.Cap, Presidente dell’AFFI.
I Francescani indiani, presenti in 165 province, ricorda il testo, contribuiscono al benessere della società attraverso centinaia di scuole, università, istituzioni mediche e opere sociali sparse in tutto il paese, in modo particolare a beneficio dei più poveri, degli oppressi, degli emarginati.
La violenza sulle donne ha raggiunto un livello intollerabile nel paese, come emerge dai dati ufficiali riportati nel comunicato giunto a Fides: una ragazza su cinque in India subisce violenza fisica prima dei 15 anni; il 4,5% delle ragazze tra i 15 e i 19 anni sono costrette a subire rapporti sessuali; il 34% delle adolescenti subisce violenza fisica; ogni giorno 92 donne sono violentate in India; il 91% delle donne indiane subisce molestie sessuali nel corso della vita.
I francescani, di fronte a questo allarmante scenario, proclamano “la dignità di ogni bambina e ragazza nella famiglia e nella società” e si impegnano a garantire “l’alfabetizzazione delle bambine soprattutto nelle zone rurali e nei quartieri poveri, in special modo di gruppi tribali e di ragazze dalit”. La rete AFFI intende organizzare seminari speciali e workshop sulla protezione e la promozione della donna e costituire un gruppo di lavoro per monitorare la sana educazione delle bambine nella società, promuovendo ad ogni livello campagne contro la violenza sulle donne. (PA)
(Agenzia Fides 14/10/2014)


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