AMERICA/MESSICO - Poliziotti corrotti e clima di sfiducia, il Vescovo di La Paz denuncia il silenzio delle autorità

giovedì, 9 ottobre 2014

Baja California Sur (Agenzia Fides) – Mancano pace e sicurezza perché molti crimini sono stati commessi con il silenzio delle autorità: è quanto denunciato dal Vescovo della diocesi di La Paz (Baja California Sur, Messico), Sua Ecc. Mons. Miguel Ángel Alba Díaz, secondo la nota inviata a Fides da una fonte locale. Senza fornire dettagli o nomi delle autorità del governo coinvolte, molti fedeli hanno riferito al Vescovo la loro forte preoccupazione per il numero crescente di piccolo spacciatori di droga che operano con la complicità del silenzio della polizia.
“Siamo consapevoli che non tutti i poliziotti sono coinvolti e che ci sono poliziotti buoni, ma è noto che alcuni fanno parte della rete criminale e molti sospettano che ci siano anche alti funzionari coinvolti. Questo è il clima di sfiducia in cui vive la maggior parte delle popolazioni della Baja California Sur ... Quali interessi si muovono dietro il traffico di droga che ha superato la magistratura?" si legge nella nota, che riporta una dichiarazione del Vescovo ai media.
Mons. Alba Díaz ha invitato le autorità e gli imprenditori a "lavorare per la costruzione di una società più giusta, dove ci siano opportunità di lavoro per tutti e salari più equi, per evitare la tentazione di ottenere denaro facile". Ha anche chiesto alla comunità civile di non rassegnarsi: "Bisogna gridare ad alta voce: non dobbiamo abituarci a vivere in un clima di violenza, questo ci porta all'indifferenza e a vedere colpevoli ovunque, senza assumerci la nostra parte". (CE) (Agenzia Fides, 09/10/2014)


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