ASIA/MYANMAR - L’esercito birmano libera oltre un centinaio di bambini soldato

venerdì, 26 settembre 2014

Rangún (Agenzia Fides) – L’esercito birmano ha liberato dalle sue fila 109 bambini soldato. Per anni il Myanmar è stato uno dei Paesi con il maggior numero di bambini soldato, sia tra le file delle forze governative che tra quelle dei ribelli. Per 49 anni questo Paese asiatico è stato governato dai militari e la comunità internazionale ne condannò la violazione dei Diritti Umani, compreso il reclutamento dei bambini soldato. L’attuale governo riformista, formato nel 2011, ha collaborato con le Nazioni Unite per liberare tutti i piccoli coinvolti nelle Forze Armate birmane. Dal mese di giugno 2012 fino ad oggi ne hanno liberati 472. L’obiettivo è di eradicare il fenomeno anche se, nonostante sia diminuito, il reclutamento prosegue e le reclute più giovani provengano da famiglie molto povere che cercano di guadagnare qualcosa offrendo i propri figli. Non si sa quanti siano in tutto. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che sette gruppi di guerriglieri appartenenti ad etnie minoritarie, che hanno combattuto o continuano a combattere contro il Governo, continuano ad utilizzare queste piccole vittime. (AP) (26/9/2014 Agenzia Fides)


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