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Freetown (Agenzia Fides) – Migliaia di bambini e bambine sono maltrattati e uccisi in Africa con l’accusa di stregoneria (vedi Fides 22/9/2014), e questa realtà sta aumentando anche per la diffusione del virus ebola. Infatti ai piccoli vengono attribuiti speciali poteri in grado di causare dolore, malattie e morte. Inoltre la tradizione popolare ritiene che questi minori “maligni” possano trasformarsi in animali e vengono stigmatizzati e allontanati perché mangiano carne umana e bevono sangue. Generalmente le persone accusate di stregoneria sono quelle più vulnerabili, socialmente, fisicamente, economicamente, o moralmente deboli, come nel caso di anziani, vedove, disabili e, in particolare, i bambini. Le accuse sono collegate alla disabilità e alle differenze fisiche dei neonati, come nel caso dei piccoli albini, oltre all’alto tasso di analfabetismo tra la popolazione, alla povertà e a malattie letali come ebola. (AP) (25/9/2014 Agenzia Fides)
