AFRICA/LIBIA - Non solo in Siria e in Iraq, anche in Libia continuano i bombardamenti aerei

giovedì, 25 settembre 2014

Tripoli (Agenzia Fides)- Mentre l’attenzione di tutto il mondo è concentrata sui bombardamenti della coalizione arabo-statunitense sui gruppi estremisti in Siria e in Iraq, in Libia continuano i bombardamenti contro postazioni della cosiddetta “Libya Dawn Operation”, la coalizione islamista che ha preso il controllo di Tripoli (vedi Fides 11/9/2014) e i gruppi jihadisti presenti a Bengasi.
Fonti locali contattate dall’Agenzia Fides riferiscono che questa notte si è sentita almeno una forte esplosione a Tripoli. Secondo il quotidiano Libya Herarld aerei non identificati hanno compiuto diversi raid nelle ultime 48 ore su postazioni della coalizione “Libya Dawn” compresa la base di Yarmouk. Altri raid aerei hanno preso di mira il porto di Bengasi.
Si è speculato molto sull’identità dei misteriosi aerei che da settimane colpiscono gli avversarsi della coalizione di “Operation Dignity”, guidata dal generale Khakifa Haftar, appoggiata da alcuni Stati arabi che si oppongono alla presa di potere in Libia delle fazioni legate alla Fratellanza Musulmana. Si è fatto spesso il nome degli Emirati Arabi Uniti (che hanno però negato il loro coinvolgimento), che impiegherebbero i propri Mirage2000-9, ma non gli F16 Block60 di origine americana perché non avrebbero avuto l’approvazione di Washington per il loro impiego in Libia. Gli Emirati hanno aderito alla coalizione contro lo Stato Islamico e sono impegnati nelle operazioni aeree in Siria.(L.M.) (Agenzia Fides 25/9/2014)


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