VATICANO - Il Cardinale Filoni e il Patriarca: intervenire subito per aiutare le popolazioni locali

lunedì, 18 agosto 2014

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Urge intervenire subito con aiuti di prima necessità e anche per garantire la protezione delle popolazioni locali, vittime della violenza dell'ISIS: è quanto chiedono in un comunicato congiunto il cardinale Ferdinando Filoni, inviato speciale del Papa in Iraq, e il Patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Sako. Questo il testo del comunicato del Patriarcato caldeo, ricevuto dall'Agenzia Fides.

L’Inviato Personale del Santo Padre in Irak, Card. Fernando Filoni, accompagnato dal Patriarca Sako, dal Nunzio Apostolico e dai Vescovi locali, ha incontrato le Autorità politiche della Regione Autonoma del Kurdistan e ha visitato i rifugiati cristiani, yezidi e altri nelle province di Duhok e Erbil.

Dopo aver sentito e visto le tragedie e le sofferenze di tante famiglie che hanno lasciato i propri villaggi, le proprie case e proprietà, soprattutto a Mosul, nella Piana di Ninive e in Sinjar, si unisce al nuovo appello del Patriarca nel chiedere alla Comunità Internazionale, ed in particolare ai Paesi e alle Organizzazioni internazionali che hanno maggiore responsabilità morale, di:

1. Intervenire immediatamente portando aiuti di prima necessità: acqua, cibo medicinali, servizi sanitari, etc,

2. Liberare i villaggi ed i luoghi occupati il più presto possibile e in modo stabile. Non bisogna lasciar morire la speranza delle popolazioni!

3. Assicurare una protezione internazionale a questi villaggi per incoraggiare le famiglie a rientrare nelle loro case e continuare la loro vita normale in sicurezza e pace. Più volte la gente ci ha gridato: aiutateci a ritornare a vivere!

(Agenzia Fides, 18/08/2014)


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