OCEANIA/ISOLE SALOMONE - In un mese due violenti cicloni colpiscono le Isole Salomone, migliaia i senzatetto

sabato, 5 aprile 2014

Honiara (Agenzia Fides) – Nell’ultimo mese due cicloni monsonici hanno colpito le Isole Salomone, l’ultimo è straordinariamente lungo e le piogge incontenibili specialmente nella capitale Honiara nell’Isola di Guadalcanal. A causare l’inondazione, la rottura degli argini del fiume che
taglia la città, il Matanikau, che hanno spazzato via interi blocchi abitativi, abbattendo ponti e inondando la zona del centro. Sono stati allestiti 16 centi evacuazione nelle scuole per accogliere migliaia di senzatetto. Secondo un comunicato dell’ANS, dalle poche notizie locali ricevute dall’arcivescovo di Honiara, mons. Adrian Thomas Smith, SM, e dalle suore di Tetere si sa che la parrocchia di Tetere è stata totalmente sommersa dall’acqua. Si salvano ancora l’Ospedale, la residenza delle suore e la scuola, grazie al lavoro dei volontari che hanno alzato degli argini di ghiaia. Tetere è ancora tagliata fuori da soccorsi. Ad Honiara le cose sono ancora peggiori. Il ponte che collega Holy Cross a Chinatown è stato spazzato via insieme a varie case lungo il fiume. E’ transitabile solo per una macchina alla volta e le basi stanno cedendo. La cattedrale e la collina di Holy Cross a Honiara è piena di sfollati. A Gizo e Malaita la situazione è più tranquilla ma l’acqua è abbondante, manca la corrente e si vive nella paura. Lo scorso due aprile era stata ricordata la tragedia del terremoto e tsunami di 7 anni fa. (AP) (5/4/2014 Agenzia Fides)


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