ASIA/SINGAPORE - “Accompagnare ed evangelizzare i giovani”: messaggio dell’Arcivescovo Goh

venerdì, 10 gennaio 2014

Singapore (Agenzia Fides) – “Vi invito a costruire una profonda comunione con i giovani, in modo che li possiate evangelizzare. I giovani hanno bisogno di sentirci con loro, dobbiamo entrare in empatia con le loro lotte e dolori. Cercano di essere compresi, sostenuti, incoraggiati e amati. Hanno bisogno di guarigione e di accettazione. A loro urge far giungere l'amore di Cristo in un modo concreto, camminando con loro e offrendo loro l'amore e la luce di Cristo”. E’ l’esortazione che l’Arcivescovo di Singapore, mons. William Goh, rivolge ai catechisti e ai laici della diocesi, in occasione della “Giornata dei Catechisti”, che si celebra il 12 gennaio.
Nel testo del messaggio, inviato all’Agenzia Fides, mons. Goh rimarca che “la cosa più distruttivo di un catechista possa fare è quello di agire come un giudice o di un santo”, invitando tutti a mantenere sempre un atteggiamento di umiltà. L’anno catechistico a Singapore è dedicato al tema “Essere un popolo di comunione”: per questo l’Arcivescovo Goh esorta a “costruire una profonda comunione con i giovani” e a “essere araldi di una nuova evangelizzazione, a partire da noi stessi, per raggiungere la società di Singapore”. In quest’ottica “la comunione è per la missione”, spiega, in quanto “la missione è il frutto di un’autentica comunione”.
Nel messaggio l’Arcivescovo mette in luce alcun passi dell’Esortazione apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco e cita “la riscoperta del kerygma” e l'annuncio della Buona Novella ricordando: “Questo richiede atteggiamenti che favoriscono l'apertura al messaggio: accessibilità, disponibilità al dialogo, pazienza, calore umano e l'accoglienza che non giudica”. Il messaggio incoraggia poi la prassi di “accompagnamento spirituale”, invitando sacerdoti, religiosi e laici ad “accompagnare i giovani con la misericordia, in modo da diventare missionari per attrazione”. (PA) (Agenzia Fides 10/1/2014)


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