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Hong Kong (Agenzia Fides) - I cattolici in Cina continentale, a Honk Kong e Taiwan non hanno dimenticato le vittime dello tsunami e continuano nel loro slancio di solidarietà. Secondo il Kong Ko Bao (il bollettino diocesano della diocesi di Hong Kong in versione cinese), fino metà febbraio la diocesi di Hong Kong aveva raccolto oltre 15 milioni di dollari di HK (circa 1,5 milioni di euro) per le popolazioni colpite dallo tsunami. S. E. Mons. Joseph Zen ,Vescovo di Hong Kong stesso ha affermato che la generosità dei fedeli e di tutti i cittadini è straordinaria.
Secondo quanto riferisce il settimanale dell’Arcidiocesi di Taipei Christian Life Weekly, i Salesiani hanno celebrato la festa del loro fondatore raccogliendo i fondi per i ragazzi poveri nei paesi del Sudest asiatico colpiti dal maremoto. Durante una Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Taipei, Mons. Joseph Cheng, i partecipanti hanno ricordato i giovani meno fortunati e l’evangelizzazione fatta attraverso l’educazione giovanile da don Bosco. Per seguire le orme del fondatore, i Salesiani hanno deciso di ridurre la festa e di destinare i fondi risparmiati ai profughi nelle aree colpite. Il card. Paul Shan nel suo messaggio del capodanno cinese ha sollecitato i fedeli a non dimenticare le persone colpite dallo tsunami: “Prego il Signore di benedire le vittime e gli sfollati investiti dai disastri naturali, soprattutto le vittime dello tsunami”.
Anche le comunità cattoliche in Cina continentale hanno risposto generosamente alla gara di solidarietà per i fratelli colpiti. Diverse diocesi e comunità di base hanno raccolto i fondi e sensibilizzato nel territorio. La diocesi di Han Dan, che si trova in una delle zone più povere della Cina, è riuscita a raccogliere oltre 2.300 euro con collette nelle 16 parrocchie della diocesi. Inoltre la fondazione cattolica “Bei Fang Jin De” sta tuttora coordinando la distribuzione delle offerte destinate alle popolazioni colpite.
(Agenzia Fides 2/03/2005 Righe: 23 Parole: 247)
