AFRICA/NIGERIA - Boko Haram cambia leadership. Pace più vicina?

sabato, 3 agosto 2013

Abuja (Agenzia Fides)- Sheikh Abubakar Shekau, capo della setta islamista Boko Haram, sarebbe stato ferito in una sparatoria e deposto dai membri del suo stesso movimento. Lo riporta il quotidiano nigeriano “The Vanguard””, secondo il quale il nuovo leader, Abu Zamira Mohammed, è il principale negoziatore della setta con il governo federale per raggiungere un’intesa che ponga fine alle violenze nel nord del Paese.
Da qualche tempo è stata avviata una trattativa tra le autorità di Abuja e una parte dei membri della setta. Il governo nigeriano si era detto disposto ad accettare il cessate il fuoco offerto da Boko Haram e di concedere un’amnistia ai membri della setta a patto però che il suo leader, Sheikh Abubakar Shekau, rinunciasse pubblicamente alla violenza (vedi Fides 19/2/2013).
Il 26 giugno Boko Haram aveva dichiarato un cessate il fuoco. È emerso ora che questa dichiarazione è stata preceduta da una rivolta all’interno della sette nei confronti del suo leader, Shekau. Questi sarebbero stato colpito agli arti inferiori durante una sparatoria e destituito delle sue funzioni.
Nonostante la trattativa le violenze sono continuate, al punto che le autorità di Abuja sono state costrette a dichiarare lo stato d’emergenza in tre Stati del Nord-est della Nigeria (Borno, Yobe e Adamawa).
In una dichiarazione Boko Haram nega di aver commesso l’assalto alla scuola di Yobe, dove il 6 luglio, 41 studenti ed un professore sono morti nell’incendio dell’edificio dato alle fiamme dagli assalitori. Per questo crimine la setta accusa ora alcuni politici locali che avrebbero armato una banda per commettere violenze da attribuire a Boko Haram. In precedenza però in un video proprio Shekau aveva espresso “pieno sostegno” agli artefici della strage pur non rivendicandola. (L.M.) (Agenzia Fides 3/8/2013)


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