ASIA/IRAQ - “Nasce una nuova speranza per l’Iraq. Noi donne in particolare siamo molto felici, vediamo nuovi orizzonti davanti a noi”: parla a Fides una suora Caldea irachena di Mosul

lunedì, 31 gennaio 2005

Mosul (Agenzia Fides) - “Eravamo molto preoccupati, abbiamo pregato molto, oggi siamo molto felici nel vedere la situazione tranquilla e la grande affluenza alle urne, nonostante alcuni attentati. La prima volta al voto è un evento che verrà ricordato nella storia della nazione Cominciamo a respirare un po’ di libertà e democrazia. Sono molto emozionata per il mio popolo e tutta la popolazione irachena è contenta”. E’ il commento a caldo rilasciato a Fides da una religiosa Caldea di Mosul, all’indomani delle elezioni irachene.
La suora ha detto a Fides: “Sebbene il clima di incertezza continui ad esserci, sentiamo che la speranza è cresciuta: una nuova speranza di pace. Noi donne in particolare siamo molto felici, vediamo nuovi orizzonti davanti a noi, un’era in cui possiamo dire la nostra e far valere la nostra dignità di persone: il clima di libertà tocca anche noi. Ci aspettiamo il meglio per il nostro paese. Oggi vogliamo dire con forza che la pace e possibile: tutte le componenti dell’Iraq, sunniti, sciiti, curdi, cristiani, si possono armonizzare per formare un paese libero e democratico”.
“Come cristiani -ha aggiunto al religiosa - partecipiamo pienamente a questo processo e vogliamo dare un contributo alla costruzione del nuovo Iraq. A Karakosh, nei pressi di Mosul, dove vivono 30mila cristiani, non erano stati sistemati seggi elettorali. La gente ha protestato e ci è stata data la possibilità di votare quest’oggi. Un segno della volontà di ogni cristiano e di ogni cittadino iracheno: tutti vogliono partecipare al futuro della nazione. Da parte nostra, con le consorelle della mia comunità, continueremo a pregare perchè Dio assista e benedica il popolo iracheno”.
(PA) (Agenzia Fides 31/1/2004 righe 25 parole 276)


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