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New Delhi (Agenzia Fides) - Grande impegno della Caritas India nelle regioni costiere del Tamil Nadu e dell’Andra Pradesh per soccorrere i profughi dopo l’evento dello tsunami. L’organismo, come ha detto a Fides la Conferenza Episcopale Indiana, sta lavorano in cooperazione con enti locali a Channai, Pondicherry, Kottar e altre località, soprattutto per la fornitura di acqua potabile, necessaria alla sopravvivenza. La Caritas sta anche fornendo alloggi temporanei e oltre 5.000 famiglie a Nagapattinam e ha intenzione di estendere l’assistenza ad altre 10mia nella stessa area.
Progetti Caritas sono presenti anche in Kerala e nelle Isole Andamane, mentre di recente un team della Caritas ha visitato i distretti dell’Andra Pradesh. Qui i volontari della diocesi di Vijayawada hanno organizzato aiuti alimentari e campi per alloggiare gli sfollati. Il Vescovo Mons. Prakash Mallavarapu ha visitato le aree colpite dal disastro e ha dato disposizioni di aprire all’accoglienza tutte le strutture diocesane, come scuole, chiese, centri sociali. Padre Gorge, parroco a Manginapudi, ha detto a Fides che i volontari cattolici sono stati i primi a raggiungere alcuni distretti della zona portando aiuti, e che gli abitanti dei villaggi hanno mostrato forte gratitudine per gli interventi immediati. “Molti feriti o persone con danni fisici sono morte nei primi giorni successivi al disastro, per mancanza di servizi ospedalieri. Ma ora occorre pensare al futuro e cercare di riabilitare i sopravvissuti sia dal punto di vista materiale che psicologico. Il 26 dicembre 2004 è stato un giorno buio per i villaggi del costa in Andra Pradesh. Ma la generosità e la dedizione mostrata dai soccorritori è il risvolto prezioso della medaglia che in questi giorni abbiamo constatato”.
(PA) (Agenzia Fides 13/01/2005 Righe: 24 Parole: 212)
