ASIA/MALAYSIA - Preghiera interreligiosa e catena di solidarietà per le vittime del maremoto

lunedì, 3 gennaio 2005

Kuala Lumpur (Agenzia Fides) - Anche se lo tsunami ha colpito la Malaysia in forma minore rispetto ad altri stati (le vittime sono meno di 100, ma molti sono ancora dispersi, soprattutto nelle isole di Peang e Kedah), le organizzazioni religiose della nazione sono comunque molto attive: secondo le informazioni fornite a Fides da una religiosa malaysiana, i fedeli si sono uniti in momenti si preghiera interreligiosi, comprendenti cristiani, musulmani, buddisti e taoisti, mentre tutta la popolazione malaysiana ha risposto con generosità all’appello di solidarietà lanciato del Primo Ministro Abdullah Ahmad Badawi, che ha interrotto le sue vacanze, rientrando nella capitale Kuala Lumpur per coordinare gli aiuti, specialmente agli sfollati.
Lo stesso Badawi ha annullato tutti i festeggiamenti per il nuovo anno e ha incoraggiato tutta la popolazione a compiere uno sforzo di preghiera e solidarietà.
(PA) (Agenzia Fides 3/1/2005 righe 15 parole 196)


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