ASIA/PAKISTAN - Natale celebrato in tutta la nazione, con interesse e apprezzamento anche dei non cristiani

giovedì, 23 dicembre 2004

Lahore (Agenzia Fides) - “Il Natale del 2004, soprattutto per diverse iniziative svoltesi durante l’Avvento, nel mese di dicembre, ha auto una caratterizzazione molto interreligiosa. I leader religiosi di diverse fedi hanno partecipato a incontri e preghiere comuni, in cui hanno parlato di Gesù Cristo e hanno ribadito il loro impegno a lavorare per la pace e l’armonia del paese”. Lo ha detto all’Agenzia Fides il francescano p. Abid Habib, frate cappuccino del pakistano, impegnato nel servizio pastorale a Lahore, specialmente nel settore dell’istruzione e del dialogo interreligioso.
P. Abid dice a Fides: “Anche sui mass media vi sono storie, riferimenti, documentari e racconti relativi al Natale. E’ il segno di una grande cambiamento che sta avvenendo nella cultura e nella società del nostro paese. Il Natale, da festa strettamente celebrata dalla comunità cristiana, sta diventando nota e celebrata in tutta la nazione. Un evento apprezzato e vissuto anche da fedeli di altre religioni”.
“In questo nuovo clima, -nota il frate - stiamo cercando di far diventare il Natale potrò diventare una festività nazionale, dato che oggi funzionari governativi e leader musulmani augurano ufficialmente Buon Natale ai cristiani e dicono di apprezzare il ruolo e il servizio che i cristiani svolgono in Pakistan”.
“Fino a pochi anni fa - ricorda p. Abid a Fides- il Natale era una festa elusivamente cristiana. Nella nazione è un giorno festivo perché il 25 dicembre è nato l’amato leader musulmano Qauid-e-Azam, ritenuto fra i ‘padri della patria’. Ricordo ancora quando Ali Bhutto era il Primo Ministro del paese negli anni ‘70. A Natale teneva un discorso alla nazione in cui ricordava Quaid-e-Azam e non diceva una singola parola ai cristiani. Successivamente il dittatore Zia-ul-Haq, invece, alla fine del discorso cominciò ad augurare Buon Natale ai cristiani”.
p. Abid conclude: “Oggi, i cristiani celebrano il Natale con grande gioia. Nelle chiese e nelle scuole cristiane abbiamo vissuto il periodo di Avvento preparando i canti e i segni tradizionali tipici del Natale: un modo per testimoniare ed annunciare la nascita di Cristo. V sono anche festival musicali ed incontri dedicati alla figura di Gesù in tutto il paese, che riscuotono un generale interesse”.
(PA) (Agenzia Fides 23/12/2004 righe 31 parole 309)


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