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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “La festa di San Francesco Saverio sia occasione opportuna per approfondire la vostra vocazione religiosa nella sua triplice dimensione di consacrazione, comunione e missione”: è l’esortazione che il Card. Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha rivolto ai missionari, ai religiosi ed alle religiose della Thailandia che hanno partecipato alla Santa Messa per l’evangelizzazione celebrata dal Prefetto del Dicastero Missionario nella chiesa di St. Louis a Bangkok, nel pomeriggio di ieri, 2 dicembre, vigilia della festa del Patrono delle Missioni.
Dopo aver ringraziato il Signore per aver donato alla Chiesa questo grande Santo, modello per i missionari, il Cardinal Sepe ha espresso la sua gratitudine ai missionari presenti, di varie congregazioni ed istituti, per la loro opera: “Come missionari siete parte vitale della comunità ecclesiale in Tailandia... La Congregazione di Propaganda Fide apprezza enormemente il contributo offerto dagli istituti religiosi, locali o internazionali, nel campo dell’evangelizzazione”. Il Cardinale ha anche ringraziato i gruppi laicali ed i catechisti che rendono un servizio singolare e assolutamente necessario alla diffusione del Vangelo, soprattutto nelle stazioni missionarie.
Il Prefetto del Dicastero Missionario ha quindi esortato a proseguire la missione affidata da Cristo alla sua Chiesa, annunciando il piano di Dio che vuole la salvezza di tutti gli uomini. “L’obiettivo primario della nostra proclamazione è Cristo” ha sottolineato il Cardinale, invitando tutti alla testimonianza di una vita cristiana autentica, che è la prima ed insostituibile forma della missione. Infine il Cardinale ha concluso l’omelia con queste parole: “Per intercessione di San Francesco Saverio, Patrono delle Missioni, preghiamo in questa celebrazione eucaristica per un nuovo impegno nella missione di Cristo, cosicchè questa nazione possa essere la terra di un abbondante raccolto in questo nuovo Millennio”. (S.L.) (Agenzia Fides 3/12/2004; righe 22; parole 282)
