VATICANO - Il Card. Sepe presiede a Bangkok l’ordinazione del Vescovo di Surat Thani: “un grande giorno per la comunità cattolica della diocesi di Surat Thani, un giorno significativo per ringraziare Dio Onnipotente per tutte le benedizioni ed i doni concessi”

lunedì, 29 novembre 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Oggi è un grande giorno per la comunità cattolica della diocesi di Surat Thani. E’ un giorno significativo, un giorno per ringraziare Dio Onnipotente per tutte le benedizioni che ha concesso loro, soprattutto per il suo dono nella persona del Vescovo Sridarunsil come loro Pastore, elevato alla dignità di Vescovo, Successore degli Apostoli”. Oltre cinquemila fedeli ascoltavano il Card. Crescenzio Sepe che, proseguendo la sua visita pastorale nel sud asiatico, ha presieduto ieri domenica 28 novembre a Bangkok, la Santa Messa con l’ordinazione episcopale del nuovo Vescovo di Surat Thani, Sua Ecc. Mons. Joseph Prathan Sridarunsil. I due co-consacranti erano il Card. Michael Michai Kitbunchu, Arcivescovo di Bangkok, ed il Nunzio Apostolico, Sua Ecc. Mons. Salvatore Pennacchio. Hanno concelebrato i Vescovi tailandesi e numerosi sacerdoti.
Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha sottolineato che la sua presenza a questo sacro rito voleva significare “il vincolo di unione che esiste tra la Chiesa in Tailandia e la Chiesa universale, il cui Capo visibile è il Vescovo di Roma”. Riferendosi poi allo stemma episcopale del nuovo Vescovo, il Card. Sepe ha messo in evidenza che “il Vescovo è il primo annunciatore del Vangelo con le sue parole e soprattutto con la testimonianza della sua vita”; “l’Eucaristia è al centro della vita e della missione del Vescovo, come di ogni sacerdote” e “la Santa Madre di Dio è colei che insegna al Vescovo come ascoltare la parola di Dio e metterla prontamente in pratica”.
“Caro fratello - ha concluso il Card. Sepe rivolgendosi al nuovo Vescovo -, unito al Successore di Pietro ed ai tuoi fratelli nell’Episcopato, devi continuare a proclamare l’unico e definitivo evento di Gesù Cristo, Salvatore del mondo. Come Vescovo devi vivere la tua ‘missione cattolica’ di formare il gregge che ti è stato affidato, tenendo fissa la tua mente ed il tuo cuore sulla Chiesa intera, diffusa fino agli estremi confini della terra: ‘Andate e annunciate il Vangelo a tutti i popoli’”. (S.L.) (Agenzia Fides 29/11/2004; righe 24; parole 329)


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