ASIA/LAOS - Scheda

venerdì, 26 novembre 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - In occasione della visita pastorale di S. Em. il Card. Crescenzio Sepe in Myanmar, Thailandia, Laos e Cambogia, l’Agenzia Fides pubblica una scheda con i principali dati sul Laos.

Superficie: 237.000 Km²
Popolazione: 5.600.000 di abitanti
Capitale: Vientiane
Altre città: Luang Prabang, Paksè, Savannakhet
Lingua: Lao (ufficiale), si parlano anche francese, thai, môn, lao thung
Moneta: Nuovo kip
Religione buddisti 48,8%, animisti 41,7%, cristiani 2,1%, altri 7,4%
Cultura: I laotiani hanno gli stessi antenati di molte tribù thai, quindi le somiglianze tra la cultura laotiana e quella thailandese sono particolarmente forti, come è evidente nella scultura, nella musica classica, nei drammi danzati e nella cucina del Laos. La musica tradizionale laotiana ha come elemento principale il khaen, uno strumento a fiato composto da una doppia fila di canne di bambù e cassa di legno duro. Le arti tradizionali sono finalizzate alla realizzazione di opere di carattere religioso quali i templi e le rappresentazioni del Buddha. Nel 1995 la città di Luang Prabang è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Fra i siti più interessanti, c’è la misteriosa Piana delle Giare, zona allo stato naturale vicino a Phonsavan, nella provincia di Xieng Khuang, nella quale sono sparse enormi giare di origine sconosciuta, fatte di pietra dura.
Chiesa cattolica
Storia
I primi contatti con i missionari si ebbero nel sec. XVII. Il paese rimase chiuso ad apporti esteri per altri due secoli per la politica del “regno chiuso”, finché i padri delle Missioni Estere di Parigi (MEP) riprendono i contatti partendo dal Siam. Nel 1899 è costituito il “Vicariato apostolico del Laos”, con quasi 10mila battezzati. Altri tentativi di evangelizzazione partono dalla Cambogia. Nacquero comunità cristiane nella parte occidentale del paese. Nel 1935 giungono nel paese anche gli Oblati di Maria Immacolata (OMI) con p. E. Mazoyer che nel 1938 divenne il primo Prefetto apostolico del nord del Laos. Alla fine degli anni ‘50 agli OMI francesi si aggiunsero quelli italiani, intanto nasceva il clero locale. Nel 1973 nel paese vi erano circa 45mila cattolici. Nel 1973 il Patriarca supremo del Laos” (buddista) si incontrò con papa Paolo VI a Roma. Nel 1975, con l'avvento dei socialisti, tutti i missionari e le religiose stranieri furono costretti a lasciare il paese. Molti sacerdoti locali finirono in prigione o in campi di rieducazione. Accenni di liberalizzazione in campo religioso ripresero dal 1991: nel corso degli anni tutti i sacerdoti sono stati liberati, è cresciuta la libertà di culto, il governo ha concesso il permesso di edificare qualche edifico sacro.
Oggi Fedeli cattolici 40.000; Diocesi 4; Vescovi 3; sacerdoti diocesani 13; religiose 76; catechisti 301; seminaristi maggiori 16
(Agenzia Fides 26/11/2004)


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