AFRICA/SWAZILAND - Ancora impuniti i matrimoni tra uomini adulti e bambine minorenni

mercoledì, 30 gennaio 2013

Mbabane (Agenzia Fides) – Il fenomeno dei matrimoni precoci tra uomini adulti e giovani ragazze, ancora bambine, continua ad essere molto grave in tutto il mondo. Le stime recenti parlano di circa 70 milioni di donne tra 20-24 anni di età che si sono sposate prima di aver compiuto 18 anni. Di queste, circa 23 milioni sono state costrette a sposarsi prima dei 15 anni. Le conseguenze di questa pratica diffusa sono letali: ogni anno 50 mila ragazze tra 15 e 19 anni muoiono durante la gravidanza e per cause collegate al parto. Nello Swaziland, nonostante esista una nuova legge per la tutela dei minori, questa non viene totalmente rispettata e addirittura viene “adattata” ai singoli casi. Ad esempio, se un uomo sceglie di sposarsi secondo il rito tradizionale e i genitori della sposa sono d’accordo, le autorità non possono perseguire penalmente nessuno. Le famiglie più povere spesso rinunciano alle proprie figlie in cambio di bestiame e denaro, senza considerare i gravi problemi di natura psicologica oltre che sociale che avranno le piccole costrette a sposarsi, che rimarranno prive di istruzione dovendosi occupare dei lavori domestici. I matrimoni precoci contribuiscono, inoltre, alla diffusione dell’Aids e fanno si che lo Swaziland registri il tasso di prevalenza di Hiv più alto al mondo, nonostante una legge promulgata nel 2011 dal re, preveda la castità per le ragazze fino a 24 anni di età. (AP) (30/1/2013 Agenzia Fides)


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