ASIA/HONG KONG - Lettera pastorale del Card. John Tong: dal Sinodo nuovi impulsi per vivere l’Anno della Fede

sabato, 1 dicembre 2012

Hong Kong (Agenzia Fides) – Gli strumenti privilegiati per vivere l’Anno della Fede sono le indicazioni del Santo Padre Benedetto XVI espresse nella Lettera apostolica Porta fidei, i documenti della Santa Sede, del Sinodo dei Vescovi, del Concilio Ecumenico Vaticano II, il Catechismo della Chiesa Cattolica, insieme alla Sacra Scrittura, alla preghiera, ai sacramenti, all’approfondimento della fede, alla testimonianza. A ribadirlo è il Card. John Tong Hon, Vescovo di Hong Kong, nella sua Lettera pastorale per l’Anno della Fede firmata la prima domenica di Avvento, 2 dicembre. Ad Hong Kong infatti l’Anno della Fede si aprirà il 16 dicembre, alla conclusione dell’Anno diocesano dei Laici.
Secondo quanto riporta Kung Kao Po, il settimanale della diocesi di Hong Kong, all’inizio della Lettera il Card. Tong condivide alcune riflessioni, espresse in tre “perchè”, relative al recente Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, in cui il Cardinale è stato uno dei tre Presidenti delegati. Secondo il Card. Tong il Sinodo è stato “meraviglioso, difficile e possibile”. Meraviglioso in quanto “si è manifestato fortemente e profondamente, lo spirito di unità, santità e cattolicità della Chiesa in tutti i Padri sinodali”. Riferendosi alla situazione di Hong Kong, il Card. Tong scrive che anche dopo il 1997 “godiamo ancora della piena libertà religiosa come prima. Attraverso 51 parrocchie, 244 scuole cattoliche e una molteplicità di servizi sociali, soprattutto attraverso la Caritas, abbiamo promosso l’evangelizzazione. Ancora più meraviglioso è il fatto che abbiamo oltre 1.000 catechisti volontari e che abbiamo celebrato 3.500 battesimi adulti a Pasqua”.
“Perché è difficile ?” è il secondo interrogativo che pone il Cardinale, a cui risponde: “La maggior parte dei Vescovi è cosciente che siamo di fronte alla difficile sfida della secolarizzazione, del materialismo e dell’indifferenza”. Hong Kong, nonostante attualmente conti 300 sacerdoti, 500 suore, 100 tra diaconi permanenti, fratelli religiosi e seminaristi, con un’età media di 60 anni, soffre la mancanza di nuove vocazioni, dal momento che ha solo 10 seminaristi. Infine “Perché è possibile?”. “Perché con lo spirito di sincerità, di apertura e di comunione, tutti abbiamo contributo al Sinodo con la nostra esperienza preziosa e validi suggerimenti”.
Per vivere in modo concreto l’Anno della Fede, il Vescovo di Hong Kong offre alcune indicazioni: lasciarsi trasformare da Cristo; migliorare la vita spirituale e vivere una continua conversione e trasformazione; chiedere l’aiuto di Dio attraverso la preghiera; essere uniti tra fratelli e sorelle; usare le tecnologie moderne per la Nuova Evangelizzazione; imitare l’umiltà di Cristo; dare testimonianza della nostra fede. (NZ) (Agenzia Fides 2012/12/01)


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