AMERICA/MESSICO - Ogni anno muoiono assassinati 31 mila minori di 15 anni

martedì, 30 ottobre 2012

Città del Messico (Agenzia Fides) - Persiste l’abuso contro i minori e aumenta la violenza verso questa fascia più debole. In Messico, il fenomeno del maltrattamento fisico contro bambini e bambine, insieme ad altre forme di castigo crudeli e degradanti, è per la maggior parte incrementato dai genitori, dagli altri componenti della famiglia e dagli insegnanti. Nel paese, inoltre, ci sono 3 milioni di minori lavoratori e l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica che, ogni anno, muoiono per omicidio circa 31 mila minori di 15 anni. Attraverso il Programa de Asuntos de la Niñez y la Familia, la Commissione Nazionale dei Diritti Umani del Messico vuole promuovere e divulgare la conoscenza dei diritti umani dei 32 milioni e 500 mila minori che vivono nel paese, al fine di stabilire un ambiente sociale più sicuro. Secondo i dati degli organismi internazionali, a livello mondiale, la violenza contro la popolazione infantile colpisce oltre un miliardo di bambine e bambini. Si calcola inoltre che almeno 150 milioni di bambine e 73 milioni di bambini siano vittime di rapporti sessuali forzati. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha segnalato il coinvolgimento di 215 milioni di piccoli ancora minorenni, senza una salario minimo, oltre a 5 milioni e 700 mila costretti a lavorare in condizione di schiavitù. Uno studio recente di questo organismo internazionale rivela che in Messico ci sono 1 milione e 8 mila bambini vittime della prostituzione e 1 milione e 200 mila vittime della tratta. (AP) (30/10/2012 Agenzia Fides)


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