VATICANO - Santa Marianna Cope, per 35 anni segno di speranza tra i lebbrosi di Molokai

sabato, 20 ottobre 2012

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Tra i Beati che saranno canonizzati domnai, nella Giornata Missionaria Mondiale, spicca la figura della religiosa suor Marianne Cope (1838-1918), che insieme a Ascensión Nicol Goñi, fu la prima serva di Dio a essere beatificata da Papa Ratzinger, il 14 maggio 2005 in San Pietro. Marianne nacque il 23 gennaio 1838 a Heppenheim, in Germania. La sua famiglia emigrò presto in America stabilendosi nella città di Utica (New York). Il 19 novembre 1862, a 24 anni, entrò nella Congregazione delle Sorelle del Terz’Ordine di San Francesco di Syracuse, dove, per le sue doti umane e spirituali, fu chiamata a ricoprire importanti incarichi. Eletta madre generale nel 1877, e confermata nel 1881, durante il suo mandato ricevette la richiesta di suore per andare ad assistere i lebbrosi nell’isola di Molokai, nelle isole Hawaii.
Padre Damiano de Veuster (1840-1889), beatificato da Giovanni Paolo II il 4 giugno 1995 e canonizzato da Benedetto XVI l’11 ottobre 2009, aveva infatti scelto di vivere tra i lebbrosi di Molokai, ma la situazione era così grave che sentì la necessità di chiedere la presenza di alcune religiose per rispondere alle tante necessità. Madre Marianna rispose immediatamente all’appello e accompagnò personalmente sei suore della sua congregazione. Per incoraggiarle a portare avanti questa difficile missione, in mancanza di cibo, medicine e di ogni tipo di assistenza, Madre Marianna decise di restare nell’isola, dove tra difficoltà di ogni genere servì i lebbrosi fino alla morte, il 9 agosto 1918. (SL) (Agenzia Fides 20/10/2012)


Condividi: