AFRICA/NIGERIA - Piogge torrenziali causano morti e devastazioni, allestiti due campi per gli sfollati

mercoledì, 25 luglio 2012

Lagos (Agenzia Fides) – A causa delle forti piogge che si stanno abbattendo in Nigeria, nella regione centrale di Plateau, finora almeno 35 persone sono morte, 50 risultano scomparse e 370 abitazioni sono state distrutte o sommerse dall’acqua. La maggior parte delle vittime sono bambini tra 3 mesi e 13 anni di età, travolti nel sonno della notte. Si cercano ancora molti corpi. Nelle ultime settimane specialmente a Jos, Lagos o nella popolosa Ibadan, 150 chilometri a nord della capitale, le inondazioni continuano a causare danni e la chiusura delle strade. L’acqua piovana e quella dalla diga Lamingo hanno spazzato diversi quartieri della città. Attualmente sono stati allestiti due campi di accoglienza per 700 sfollati che ricevono un pò di acqua e cibo. Le più grandi città della Nigeria, sono sovraffollate, con molti residenti che vivono in baraccopoli precarie. I sistemi di drenaggio sono spesso mal gestiti e contribuiscono ad aggravare il problema. Con circa 170 milioni di abitanti integrati in oltre 200 gruppi tribali, la Nigeria, che è la nazione più popolosa dell'Africa, soffre diverse tensioni dovute alle sue profonde differenze politiche, religiose, territoriali. Durante la stagione delle piogge, che dura da marzo a ottobre, nella zona di Ibadan, lo scorso anno sono morte 102 persone, una ventina a Lagos e 24 a Kano, la città più grande della Nigeria settentrionale. Nel 2010, le piogge torrenziali hanno colpito circa mezzo milione di persone in due terzi dei 36 stati nigeriani. (AP) (25/7/2012 Agenzia Fides)


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