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Abuja (Agenzia Fides) - Il gruppo islamista Boko Haram ha rivendicato la strage di domenica 8 luglio a Jos, capitale dello Stato centro-orientale nigeriano di Plateau, durante i funerali di alcune delle 63 vittime del massacro del 7 luglio a Barkin Ladi.
Nella strage di domenica erano morte 22 persone; tra queste c’erano un senatore federale Gyang Dantong e il capo della maggioranza al Parlamento dello Stato di Plateau, Gyang Fulani.
Come dichiarato all’Agenzia Fides da Sua Ecc. Mons. Ignatius Ayau Kaigama Arcivescovo di Jos e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria (vedi Fides 9/7/2012), il massacro del 7 luglio è stato originato dallo scontro tra i Fulani, popolazione di allevatori in gran parte musulmani, e i Birom, agricoltori cristiani. Una interpretazione che è ritenuta valida dalle autorità locali.
La strage successiva nel cimitero Barkin-Ladi è ora rivendicata da Boko Haram, che però in altre occasioni si è attribuito azioni compiute da altri, in modo da rafforzare la propria importanza.
Secondo le autorità locali, anche le vittime di questa seconda strage sono cristiani di etnia Birom, compresi i due esponenti politici. (L.M.) (Agenzia Fides 10/7/2012)
