AFRICA/MALAWI - Nuovi progetti dell’Infanzia Missionaria per i bambini malati di Aids

sabato, 3 dicembre 2011

Lilongwe (Agenzia Fides) - Migliaia di orfani affidati ai nonni dopo la morte dei genitori a causa dell’Aids, una intera generazione a rischio, analfabetismo e totale mancanza di istruzione: questa purtroppo è la realtà di tanti bambini del Malawi. Questo paese dell’Africa del sud ha una popolazione di 14 milioni di abitanti, la maggior parte giovani orfani per Aids. In loro aiuto, la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria locale ha promosso 42 progetti che prevedono case di accoglienza per orfani e bambini di strada, scuole e centri sanitari in tutto il paese. A Chikwawa, città capoluogo di una delle otto diocesi cattoliche del Malawi, il centro di accoglienza si trova nella Cattedrale. Lo stesso vale per le strutture collocate nella Parrocchia di Santa Maddalena di Canossa a Mangochi o in quella di Sant’Ignazio di Loyola al confine con il Mozambico. Tra le tante, le scuole elementari delle religiose a Tikondane, Osiyana o Mpira, costituiscono il primo fronte di battaglia per l’infanzia nel paese. In molti di questi piccoli istituti, si tratta spesso di uno o due piccoli edifici circondati da un terreno, vengono accolti gli orfani che non hanno nessun familiare. Le suore sostengono che per tanti casi la migliore cura per questi bambini è una sana alimentazione, e, ad esempio, con gli aiuti ricevuti nell’ospedale di Mlambe è stata comprata solo farina. Inoltre, nella zona di Mzuzu, sono stati avviati programmi di assistenza sanitaria, come quello delle suore del Santo Rosario che raggiungono le famiglie bisognose grazie ad alcune unità mobili. (AP) (3/12/2011 Agenzia Fides)


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