AFRICA/REP. CENTRAFRICANA - Dopo il sequestro il Vescovo di Bambari ritorna in sede scortato dai militari

lunedì, 6 giugno 2011

Bangui (Agenzia Fides) - Mons. Eduard Mathos, Vescovo di Bambari, nella Repubblica Centrafricana, è rientrato nel suo Episcopio sotto scorta militare. Lo comunicano all’Agenzia Fides fonti della Chiesa locale, che per motivi di sicurezza non desiderano essere citate. Mons. Mathos si era rifugiato nel villaggio di Ngerengou, dopo essere stato vittima di un agguato da parte di un gruppo di guerriglieri che lo avevano sequestrato (vedi Fides 4/6/2011).
Le fonti di Fides aggiungono altri particolari sull’agguato del quale era rimasto vittima il Vescovo, il 2 giugno. “Mons. Mathos viaggiava sulla sua automobile guidata dall’autista. Era seguito da un automezzo del Jesuit Refugee Service (JSR), l’organizzazione umanitaria promossa dai Gesuiti. I guerriglieri hanno bloccato entrambi i mezzi. Dopo poche ore si sono allontanati, rilasciando Mons. Mathos ma portando con sé le due automobili e i due autisti. In seguito l’autista del JRS è riuscito a fuggire. Nelle mani dei rapitori rimane ancora l’autista di Mons. Mathos” concludono le nostre fonti. (L.M.) (Agenzia Fides 6/6/2011)


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