AFRICA/LIBIA - “La Chiesa è diventata il punto di riferimento per le comunità straniere prive di ambasciata” dice Mons. Martinelli da Tripoli

sabato, 7 maggio 2011

Tripoli (Agenzia Fides) - “Abbiamo trascorso una notte molto calma e silenziosa. Può darsi che vi sia stato un momento di riflessione da parte di coloro che bombardano” dice all’Agenzia Fides Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli. “Ho apprezzato la presa di posizione di tutti coloro che si sono espressi per la fine dei bombardamenti e per una soluzione pacifica alla crisi” ribadisce il Presule. Il Vicario Apostolico di Tripoli racconta inoltre che la vita della comunità cattolica della capitale libica continua, pur nelle difficoltà. “Ieri abbiamo celebrato due Messe e la chiesa era piena, tra filippini e africani. Questo ci fa sentire che non è inutile la nostra presenza a Tripoli, perché offriamo un incoraggiamento a diverse comunità che non hanno più un’ambasciata alla quale rivolgersi. La Chiesa è quindi diventata luogo di riferimento sia della comunità cristiana come dei diversi gruppi nazionali” conclude Mons. Martinelli. (L.M.) (Agenzia Fides 7/5/2011


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