AFRICA/SUDAFRICA - I Vescovi Sudafricani pregano per Mandela “Padre della Nazione”

venerdì, 28 gennaio 2011

Johannesburg (Agenzia Fides) - “A nome dei Vescovi, del clero, delle religiose e dei religiosi della Chiesa cattolica in Sudafrica, i Vescovi cattolici del Sudafrica assicurano al Presidente Mandela e alla sua famiglia le preghiere per la sua pronta guarigione” afferma un comunicato inviato all’Agenzia Fides dal Cardinale Wilfrid Napier, Arcivescovo di Durban e Portavoce della Southern African Catholic Bishops’ Conference (SACBC, che riunisce i Vescovi di Sudafrica, Botswana e Swaziland).
“L’ex presidente Mandela rappresenta cose diverse per persone diverse” continua il comunicato. “ Per la sua famiglia è un vero e proprio patriarca, che rappresenta, e ne è un esempio, le virtù di un vero grande, amorevole Padre, che si prende cura di tutte le persone care e che gli sono vicine”.
“Per la nazione, è un grande leader e ispiratore, una vera icona del ‘toenadering’ e della riconciliazione della quale abbiamo ancora urgente bisogno”. Toenadering è un termine boero che significa “avvicinare” e che nel Sudafrica del dopo-apartheid è stato utilizzato per indicare l’unità informale di tutti i partiti politici per far fronte ai problemi del Paese.
“Per la comunità internazionale, è uno statista africano e mondiale unico, che si è posto al di sopra degli interessi personali, tribali, di razza e di partito, al fine di guidare la nazione sudafricana attraverso la difficile transizione dall'apartheid alla democrazia”.
“Tata (padre), sei nelle nostre preghiere” conclude il comunicato. Nelson Mandela, primo Presidente del Sudafrica post-apartheid e premio Nobel per la pace 1993, è ricoverato per un collasso polmonare. Secondo fonti mediche, l’ex Presidente, che ha 93 anni, non sarebbe comunque in pericolo di vita. (L.M.) (Agenzia Fides 28/1/2011)


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