ASIA/VIETNAM - Oltre 20 mila persone muoiono ogni anno per la mancanza di acqua potabile e di condizioni sanitarie ed igieniche precarie

sabato, 30 ottobre 2010

Chau Doc (Agenzia Fides) - Gli abitanti di Chau Doc, piccola cittadina di frontiera in Vietnam, preferiscono l'aria aperta ai servizi igienici perchè i bagni sono troppo sporchi. Questa abitudine contribuisce al diffondersi di malattie diarroiche, che spesso diventano mortali, in particolare per i bambini con meno di cinque anni. Secondo le Nazioni Unite, circa 10 milioni di persone in Vietnam continuano ad andare all'aperto piuttosto che nei bagni, ogni anno oltre 20 mila persone muoiono a causa della mancanza di acqua potabile e di condizioni sanitarie ed igieniche precarie. Dagli ultimi dati disponibili del 2006, solo la metà della popolazione rurale ha avuto accesso a condizioni sanitarie migliori. Venti milioni di bambini, ossia il 59% di tutti i bambini in Vietnam, non hanno accesso a servizi igienici adeguati. Circa il 73% delle scuole dispongono di latrine, ma meno della metà raggiungono gli standard nazionali. La mancanza di accesso ai servizi igienici puliti causa circa la metà di tutte le malattie trasmissibili nel paese.
La povertà può essere una delle ragioni, ma anche la mancanza di istruzione e cultura giocano un ruolo molto importante. Molta gente che vive nelle zone rurali ed in quelle montuose più lontane ritengono più igienico andare in bagno all'aperto. Nelle aree povere, in particolare nelle regioni montuose settentrionali e negli altipiani centrali, la gente ha molte possibilità in meno di avere una toilette, alcuni usano fiumi e stagni, la stessa acqua viene utilizzata per cucinare, pulire e lavarsi. Gli esperti dell'Oms ritengono che si debba fare nel paese una vera e propria campagna di educazione sanitaria. Offrire semplicemente delle toilette non garantisce che le persone le adoperino. Per incoraggiare un uso più efficiente delle latrine ed una migliore igiene, nel 2009 il Ministero della Sanità ha introdotto un programma chiamato 'community-led total sanitation' (CLTS), in diverse province povere del paese, come Dien Bien, Lao Cai, Kon Tum, Ninh Thuan, e An Giang. Piuttosto che chiedere alle ong di sovvenzionare la costruzione di servizi igienici individuali per ogni famiglia, il progetto tenta di mobilitare le comunità per analizzare i loro problemi igienico-sanitari e concordare soluzioni adeguate. (AP) (30/10/2010 Agenzia Fides)


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