ASIA/PAKISTAN - “Tifo, colera, malaria, febbre emorragica, infezioni agli occhi e malattie della pelle, servono urgentemente farmaci per far fronte alle epidemie”: l’appello di padre Waseem

giovedì, 21 ottobre 2010

Ibang (Agenzia Fides) - In Pakistan la situazione permane critica. I maggiori problemi da affrontare sono di carattere sanitario. Moltissime sono le persone colpite da infezioni intestinali, tifo, colera, malaria, febbre emorragica, infezioni agli occhi e malattie della pelle. Riportiamo di seguito quanto il camilliano padre Waseem Walter, m.i., responsabile della parrocchia di Ibang, maggiormente colpita dalle inondazioni, ha scritto di recente: "Grazie alle donazioni ottenute tramite la Fondazione per la Promozione Umana e la Salute, PRO.SA, ong onlus, possiamo continuare il nostro intervento sanitario nel campo medico che abbiamo allestito, cercando di coprire il fabbisogno dell'intero distretto di Jhang Sadar. Fino ad ora abbiamo assistito 935 persone attraverso la distribuzione di cibo, acqua e beni di prima necessità; vaccinato 315 persone contro il colera; curato 700 malati colpiti da infezioni intestinali; vaccinato 250 persone contro il tifo; curato 510 pazienti con problemi alla pelle o infezioni agli occhi; centinaia e centinaia di persone, soprattutto bambini, affetti da febbre emorragica. La gente povera continua a soffrire, spesso gli aiuti che arrivano dai governi stranieri e dalle agenzie delle Nazioni Unite, vanno a persone che non ne avrebbero bisogno. Alcune zone infatti non sono ancora state raggiunte. Abbiamo estremo bisogno di acquistare farmaci e vaccini per evitare possibili epidemie. L'alluvione è passato e la gente cerca di tornare a casa, o a quello che delle loro case è rimasto." (AP) (21/10/2010 Agenzia Fides)


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