AFRICA/BURUNDI - Conferenza delle Chiese dei Grandi Laghi per una strategia di pace per l’intera regione

martedì, 19 ottobre 2010

Bujumbura (Agenzia Fides)- Si è aperta oggi, 19 ottobre, a Bujumbura, capitale del Burundi, la conferenza dell’Episcopato Cattolico della Regione dei Grandi Laghi dedicata alla questioni della pace e della giustizia.
Secondo una nota inviata a Fides, partecipano alla conferenza, che si concluderà il 21 ottobre, i delegati delle due Conferenze Episcopali regionali, ACEAC (Association des Conférences Episcopales de l’Afrique Centrale) e AMECEA (Association of Member Episcopal Conferences in Eastern Africa), oltre a quelli delle Conferenze Episcopali nazionali di Burundi, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda, Uganda e Tanzania. Lo scopo è quello di avviare un’azione sinergica per rendere la Chiesa della regione sempre più segno e promotrice di una cultura della pace e della riconciliazione.
La Conferenza è stata inizialmente voluta dalla Conferenze Episcopali di Tanzania e Burundi, su proposta della Commissione mista per i Rifugiati costituita dalle due Conferenze. La Tanzania ha ospitato per lungo tempo centinaia di migliaia di rifugiati burundesi. Da qualche anno sono iniziate le operazioni di rimpatrio di queste persone, con l’assistenza di diversi organismi, tra i quali la Chiesa dei due Paesi.
La proposta è stata poi fatta propria anche dalle altre Conferenze Episcopali citate in precedenza. La Rete Cattolica per la Pace (Catholic Peacebuilding Network) del Kroc Institute for International Peace Studies dell’Università Notre-Dame degli Stati Uniti, ha offerto un aiuto tecnico per la preparazione dell’evento.
Tra i partecipanti vi sono i Presidenti e i Segretari Generali delle Conferenze Episcopali organizzatrici della conferenza, i Vescovi Presidenti delle rispettive Commissioni “Giustizia e Pace”, i Vescovi delle diocesi confinanti con il Burundi. Saranno presenti anche i delegati della CPN, della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, inclusi quelli del Catholic Relief Service (CRS), del Servizio Civile per la Pace (AGEH), di Missio e MISEREOR della Germania, e di CORDAID dell’Olanda. (L.M.) (Agenzia Fides 19/10/2010)


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