AMERICA - Movimenti ecclesiali e dinamismo missionario alla luce della Grande Missione Continentale

lunedì, 4 ottobre 2010

Atyrà (Agenzia Fides) – E’ stato pubblicato di recente il documento finale del III Congresso Latinoamericano dei Movimenti ecclesiali e delle nuovo Comunità, che si è svolto ad Atyrà (Paraguay) dal 2 al 5 settembre 2010. Convocato dal Dipartimento per la comunione ecclesiale ed il dialogo del CELAM, il Congresso ha visto la presenza di 12 Vescovi responsabili di Movimenti, e dei delegati o rappresentanti di 32 Movimenti presenti in 19 nazioni latinoamericane e dei Caraibi, che si sono riuniti per scambiarsi impressioni ed esperienze locali sulla Grande Missione Continentale, che sono chiamati a portare avanti insieme ai loro Pastori.
Nel documento finale, di cui copia è pervenuta all’Agenzia Fides, si sottolineano diversi aspetti positivi emersi: maggiore valorizzazione della ricchezza e dell’apporto dei Movimenti da parte di Vescovi e sacerdoti, maggiore integrazione dei Movimenti nei piani pastorali diocesani, aumento della conoscenza tra i Movimenti, riconoscimento del contributo alla formazione offerto dai Movimenti… Non mancano tuttavia gli ostacoli: mancanza di comunicazione e coordinamento tra i sacerdoti e i Movimenti e tra i Movimenti stessi, eccesso di attività e manzanza di tempo, carenze evidenti nella formazione dottrinale ed ecclesiale di molti laici, incremento della secolarizzazione e mancanza di risposte adeguate su come evangelizzazione in questa nuova realtà, mancanza di ardore e convinzione nella testimonianza di alcuni cristiani, gravi problemi come l’emigrazione, la violenza, l’ingiustizia, il narcotraffico… “La mancanza di integrazione di tutte le forze vive della Chiesa, includendo alcuni Movimenti e nuove Comunità, colpisce seriamente lo sviluppo effettivo della Missione Continentale Permanente” è scritto nel testo.
Una serie di proposte sono riportate nel documento finale: incrementare l’incontro personale e comunitario con Gesù Cristo, attraverso una vita spirituale intensa e la testimonianza; incoraggiare i Movimenti a vivere fedelmente il dinamismo missionario del loro carisma, offrendo loro spazi di azione e compiti in cui possano mettere in pratica le loro caratteristiche, tenendo presenti costantemente i fondamentali documenti della Chiesa sulla missione, rendendo partecipi diocesi e parrocchie di quanto fanno i Movimenti, potenziando lo spirito missionario di ogni movimento.
Inoltre viene proposto di “cercare nuovi linguaggi e rinnovati metodi per l’evangelizzazione”; promuovere maggiore vicinanza dei Pastori ai Movimenti, illustrando la loro importanza nel cammino di formazione sacerdotale e alla vita religiosa; riconoscere “i segni dei tempi” nelle realtà che ci circondano; promuovere la partecipazione attiva alla Missione Continentale e la diffusione delle linee guida che la ispirano; incrementare la formazione di operatori di evangelizzazione per il dialogo con la cultura; creare spazi di comunione e incontro tra Movimenti, parrocchie e diocesi; promuovere reti e luoghi di incontro per suscitare l’unità di azione tra i Movimenti, di fronte alle sfide della cultura di oggi. (SL) (Agenzia Fides 4/10/2010)


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