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Antananarivo (Agenzia Fides)- “Siamo una della radio più ascoltate della capitale perché gli ascoltatori ci considerano una fonte affidabile di notizie” dice all’Agenzia Fides don Luca Treglia, Direttore di Radio don Bosco di Antananarivo, capitale del Madagascar.
“La nostra emittente ha appena festeggiato i 14 anni di vita, avendo iniziato le trasmissioni il 27 giugno 1996. Siamo partiti con una redazione di 20 persone, ora lavorano alla nostra radio una trentina di persone. Fin dall’inizio abbiamo deciso di creare uno staff composto da giovani, formati direttamente da noi, secondo la vocazione specifica dei salesiani, ispirati dall’insegnamento di don Bosco. Nel corso dei nostri primi 14 anni di vita non abbiamo formato solo il personale di radio don Bosco, ma alcune centinaia di giovani che hanno poi trovato lavoro in altre realtà. Più del 50 per cento dei nostri allievi lavora nel campo dei media, dai giornali alla radio e alla televisione” afferma don Treglia.
“Radio don Bosco trasmette nella capitale e in altre aree servite da 4 ripetitori, 2 nell’est, uno nell’ovest ed uno nel sud dell’isola, che ritrasmettono l’intera programmazione. Insieme alla Conferenza Episcopale del Madagascar abbiamo creato una rete di radio cattoliche, formata da una ventina di emittenti, che copre quasi tutto il territorio nazionale. Le radio del circuito cattolico diffondono diversi programmi di Radio don Bosco, come il giornale radio, alcune trasmissioni di approfondimento di tematiche religiose, e le dirette in occasioni speciali come, ad esempio, in occasione dell’insediamento di un Vescovo” afferma il Direttore di Radio Don Bosco. “La maggior parte del personale delle radio cattoliche locali, dai quadri ai giornalisti e ai tecnici, è stato formato da noi”.
“Grazie alla passione e alla professionalità di chi lavora per trasmettere 24 ore al giorno sette giorni su sette, programmi di qualità, Radio don Bosco è una delle prime radio della capitale. Secondo i dati risalenti al 2009, ogni giorno circa 400mila persona nell’area di Antananarivo ascoltando la nostra radio” dice don Treglia.
I dirigenti e tutto il personale della radio non dormono sugli allori e si stanno preparando alla sfida successiva: la fondazione di un’emittente televisiva. “Abbiamo ottenuto dal governo i permessi per lanciare un nostro canale televisivo, ma stiamo ancora valutando attentamente le questioni economiche e logistiche oltre ai contenuti. Ci vorrà ancora del tempo prima di andare in onda, ma siamo fiduciosi che, con l’aiuto di Dio, un giorno verrà alla luce una nostra televisione” conclude don Treglia. (L.M.) (Agenzia Fides 1/7/2010)
