AMERICA/BRASILE - L’aiuto della Chiesa brasiliana ad Haiti, prima e dopo il terremoto

mercoledì, 12 maggio 2010

Brasilia (Agenzia Fides) – "Ero a casa mia nel periodo di ferie, quando venni a sapere del terremoto. Noi, come Conferenza Episcopale Brasiliana e come Caritas, siamo riusciti a preparare a tempo di record una campagna umanitaria denominata ‘SOS Haiti', in soli due giorni. La campagna ha avuto una risposta come non abbiamo mai riscontrato" ha detto il Vescovo di Jales (SP) e Presidente di Caritas Brasile, Mons. Luiz Demetrio Valentini, parlando dell'aiuto della Chiesa del Brasile alla Chiesa di Haiti dopo il terremoto che ha colpito l'isola caraibica lo scorso 12 gennaio.
Mons. Valentini, insieme a Mons. Enemésio Angelo Lazaris e a Mons. Eduardo Pinheiro da Silva, hanno partecipato martedì 11 maggio ad una conferenza stampa mentre sono in corso i lavori della 48° Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Brasiliana (CNBB).
Secondo il Vescovo di Jales, Haiti ha bisogno di miliardi in aiuti umanitari. "La stima ufficiale è di 230.000 morti a causa del terremoto. Solo la Caritas Brasile è riuscita a raccogliere circa sette milioni e 300 mila real (circa 3,218.694 euro). Ciò che può sembrare molto è poco rispetto a ciò di cui il Paese ha bisogno, perché ancora oggi le rovine sono lì, quattro mesi dopo il giorno del terremoto" ha sottolineato.
Era presente alla conferenza stampa il Vescovo della diocesi Le Cayes ad Haiti, Mons. Guire Poulard, che si trova a Brasilia per partecipare al 16° Congresso Eucaristico Nazionale, invitato dalla CNBB, insieme al padre haitiano Patrick Ariz, della diocesi di Port au Prince. Il Vescovo ha evidenziato "l'importante" aiuto che la Chiesa brasiliana sta fornendo ad Haiti. "La generosità e l'aiuto che il Brasile sta portando alla popolazione haitiana non si può ripagare con il denaro. Per questo sono venuto a nome del mio paese, per ringraziare degli sforzi e delle preghiere di tutti i brasiliani, in particolare di coloro che aiutano o aiuteranno sul suolo haitiano" ha detto Mons. Poulard.
Nella comunicazione inviata all’Agenzia Fides, si legge che padre Ariz ha sottolineato l'azione decisiva del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) nel paese. Secondo le sue parole, "il Brasile è diventato importante nel territorio Haitiano, e non solo per l'impegno dopo il terremoto. Dobbiamo anche ringraziare il Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), presieduto da Mons. Raymundo Damasceno, perché ha sempre sostenuto l'impegno di evangelizzazione portato avanti dalla Chiesa di Haiti". (CE) (Agenzia Fides, 12/05/2010)


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