AFRICA/ANGOLA - Registrati 3.1 milioni di casi di malaria nel corso del 2009, contro i 3.45 milioni del 2008

mercoledì, 21 aprile 2010

Luanda (Agenzia Fides) – In Angola esistono due delle specie più violente al mondo di mosquito, l’anofele gigante e l’anofele spontaneo, che si adattano a vivere in diverse circostanze sia all’interno che all’esterno delle abitazioni e che si nutrono anche di sangue animale. In un incontro tenutosi recentemente a Luanda, il coordinatore del Programma per la Lotta contro la Malaria, Filomeno Fortes, ha dichiarato che nel paese sono stati registrati 3.1 milioni di casi di malaria nel corso del 2009, con 8 mila morti. Parlando della situazione della malattia in Angola e del piano strategico nazionale per la lotta contro la malaria, ha anche detto che la trasmissione della malattia non è uniforme, evidenziando il fatto che la provincia centrale di Benguela è la più endemica delle 18 del paese, dove sono stati registrati il 28% dei casi nel 2009. L’Angola si è prefissata di ridurre la diffusione della malattia entro il 2015 e sradicarla completamente entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, il Ministero della Sanità sta cercando di ridurre i casi del 60%, entro il 2012, vaccinare l’80% dei bambini al di sotto dei cinque anni di età e tutelare le donne incinte, attraverso test rapidi e l’uso di zanzariere. Nel 2008 nel paese sono stati registrati 3.45 milioni di casi di malaria. (AP) (21/04/2010 Agenzia Fides)


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