AFRICA/NIGERIA - La meningite uccide il 10% delle persone contagiate entro 48 ore dopo l’insorgere dei primi sintomi

lunedì, 29 marzo 2010

Kano (Agenzia Fides) – Secondo la National Emergency Management Agency (NEMA), al 24 marzo sono morte di meningite 156 persone delle 1.500 contagiate in Nigeria. Un terzo dei decessi è stato registrato nella zona nord orientale, che comprende gli stati di Bauchi, Gombe, Adamawa, Yobe, Borno e Taraba. Durante lo stesso periodo dello scorso anno, le infezioni registrate nel paese erano state nove volte superiori, con 13.298 casi. Nell’Africa subsahariana la malattia si diffonde prevalentemente durante i mesi secchi, da dicembre a giugno, attraverso le secrezioni del naso e della gola. Per evitare i sovraffollamenti nelle abitazioni, la maggior parte delle famiglie dorme sulle verande, sui balconi e in alcuni casi gli uomini dormono di fronte alle loro case. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al 15 marzo, i paesi più colpiti nella regione erano il Burkina Faso con 2.520 casi confermati e 328 decessi, e il Ciad con 1.282 casi e 130 decessi. Sei distretti del Burkina Faso e cinque del Ciad erano in fase epidemica, con almeno 10 persone su 100 mila contagiate. Anche se diagnosticata e curata in tempo, la meningite uccide il 10% delle persone contagiate, di solito entro 48 ore dopo l’insorgere dei primi sintomi. Il picco massimo di contagi nell’Africa occidentale generalmente si registra ad aprile. (AP) (29/3/2010 Agenzia Fides)


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