AMERICA/EL SALVADOR - I bambini richiamano alla memoria di tutti la figura di Mons. Romero

sabato, 20 marzo 2010

San Salvador (Agenzia Fides) – Nell’ambito delle celebrazioni dei 30 anni dall'assassinio di Mons. Oscar Arnulfo Romero, la Direzione Generale delle Poste di El Salvador ha promosso un'emissione speciale di francobolli in onore dell’Arcivescovo assassinato il 24 marzo 1980 nella Chiesa Divina Provvidenza della capitale salvadoregna. Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, l’11 dicembre 2009 le Poste di El Salvador avevano lanciato un concorso di pittura per bambini sul tema "Il 30° anniversario del martirio di Mons. Oscar Arnulfo Romero", indicando che l'emissione di francobolli includeva una cartella con 6 pezzi, una busta e una brochure sul tema. La stampa locale parla di un’emissione di 120.000 francobolli. I vincitori di questo concorso sono stati i bambini Victor Hugo Rivas Escobar, Carlos Alberto Lopez, Sonia Isabel Martínez, Hugo Martínez Acuña, Moris Danilo Aldana e Oscar Galileo Ramos Mejía. I vincitori hanno ceduto i diritti della loro opera al governo di El Salvador per un periodo di 10 anni, durante il quale il governo potrà usare tali opere per l'emissione dei francobolli, mostre, stampe e altre attività.
La fonte di Fides a San Salvador riferisce inoltre che i membri della “Coalizione Mons. Romero” hanno chiesto al presidente Mauricio Funes di promuovere l'abrogazione dell'amnistia per il caso dell'omicidio dell'Arcivescovo, avvenuta 30 anni fa. "La legge dell’amnistia è un ostacolo per la ricerca e deve essere revocata, almeno per questo caso" ha detto Jorge Alberto Ramirez. "Il presidente potrebbe inviare questa richiesta all'Assemblea Legislativa e i deputati potrebbero votare su questa iniziativa di legge, è una questione di volontà" ha detto Jorge Avalos. Inoltre l'organizzazione ha chiesto al governo di tenere una cerimonia ufficiale per chiedere perdono per la morte di Mons. Romero di fronte alla Cattedrale Metropolitana, alla presenza della famiglia dell'Arcivescovo e dei membri della Comunità diocesana. (CE) (Agenzia Fides 20/03/2010)


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