AMERICA/PARAGUAY - "La pietà popolare nel documento di Aparecida; missione continentale nei Santuari e dai Santuari"

lunedì, 1 febbraio 2010

Asunción (Agenzia Fides) – L'obiettivo è condividere, analizzare e riflettere sul lavoro pastorale svolto nell’ambito della pietà popolare e sulla sua capacità di promuovere lo studio sulla pietà popolare ed i Santuari nella cultura latino-americana, dalla prospettiva biblica, catechetica, liturgica e missionaria della Chiesa. Sua Ecc. Mons. Marco Antonio Órdenes, Vescovo di Iquique in Cile, Responsabile dell'area della pietà popolare e Santuari del CELAM, ha invitato tutti i rettori dei Santuari della regione dei paesi del Cono Sud, a partecipare alla riunione sul tema: "La pietà popolare nel documento di Aparecida; missione continentale nei Santuari e dai Santuari." Il Dipartimento di Missione e Spiritualità del CELAM ha programmato questo incontro per i giorni 24-27 maggio 2010, e si realizzerà presso la Casa Marianella ad Atyrá, in Paraguay.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha sottolineato la "ricca e profonda religiosità popolare, che è l'anima dei popoli latino-americani" e l’ha presentata come "il prezioso tesoro della Chiesa cattolica in America Latina." Egli ha invitato a promuoverla e a proteggerla. Questo modo di esprimere la fede è presente in varie forme in tutti i settori sociali, in una grande quantità di persone che meritano il nostro rispetto e affetto, perché la loro pietà "riflette una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono conoscere." "La religione del popolo latino americano è l'espressione della fede cattolica. Si tratta di un cattolicesimo popolare", profondamente inculturato, che contiene la dimensione più preziosa della cultura latino-americana (DA 258). "Il pellegrino vi si trova a vivere l'esperienza di un mistero che lo supera, non solo la trascendenza di Dio, ma anche della Chiesa, che trascende la sua famiglia e il suo quartiere. Nei Santuari, molti pellegrini prendono decisioni che segnano la loro vita. Queste mura contengono molte storie di conversione, di perdono e di doni ricevuti, che milioni possono raccontare." (DA 260). (CE) (Agenzia Fides, 01/02/2010)


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