AMERICA/EL SALVADOR - A 30 anni dal suo assassinio è ancora viva la testimonianza di Mons. Romero

venerdì, 29 gennaio 2010

San Salvador (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica ha chiesto ai salvadoregni di pregare per promuovere la beatificazione di Mons. Oscar Arnulfo Romero, e ha chiesto in modo speciale di avere rispetto per la figura dell'Arcivescovo ucciso per non influire su questo processo di beatificazione. "Se qualcuno viene canonizzato è perché Dio vuole così" ha detto l'Arcivescovo di San Salvador, José Luis Escobar Alas, riferendosi al processo di beatificazione in corso in Vaticano.
Durante una conferenza stampa ha informato che la causa "è molto avanti", ma non si sa "quanto tempo ci vorrrà ancora" prima di poter dichiarare beato Mons. Romero, che è stato assassinato il 24 marzo 1980 mentre stava celebrando la Messa nella chiesa della Divina Providenza. "Ci sarebbe piaciuto che in un giorno come questo si fosse potuta dare a tutti la buona notizia che Mons. Romero è stato dichiarato Beato, ma non abbiamo ancora nessuna comunicazione", ha detto l’Arcivescovo ricordando che quest’anno ricorre il 30° anniversario dell'assassinio di Mons. Romero.
In tale contesto, ha invitato i fedeli "che si raccomandano a Dio per intercessione di Mons. Romero" di fargli pervenire le testimonianze delle grazie ottenute, oppure dei favori o perfino dei miracoli. Inoltre ha incoraggiato la devozione privata: “Non ci può essere il culto pubblico per una persona di cui viene ancora studiata la causa in Vaticano, ma ci può essere in modo privato, e conviene che lo sia sempre di più" ha aggiunto. Mons. Escobar Alas ritiene che il processo di canonizzazione si debba realizzare in un ambiente "sereno", lontano da qualsiasi "manifestazione di carattere sociale e anche politico".
La Commissione della Verità, che ha indagato i crimini commessi durante la guerra civile in El Salvador (1980-1992), ha dichiarato in un rapporto pubblicato nel marzo 1993, che l'omicidio di Mons. Romero sarebbe stato ordinato da Roberto D'Aubuisson, fondatore dell’Alianza Republicana Nazionalista (gruppo dell’ultra destra). Mons. Romero, in onore del quale si terrà quest'anno una giornata della gioventù organizzata dalla Chiesa locale, denunciava dal pulpito le ingiustizie contro il popolo e gli assassini perpetrati dagli "squadroni della morte" negli anni precedenti il conflitto armato. La Conferenza Episcopale di El Salvador, che ha tenuto l’Assemblea Ordinaria nella settimana scorsa, ha lanciato l’invito perché quest’anno sia un anno di riflessione, di devozione e di convivenza, soprattutto fra i giovani. Molte parrocchie della capitale stanno organizzando delle giornate di preghiera in ricordo di Mons. Romero che si concluderanno con una Concelebrazione Eucaristica davanti alla Cattedrale il 20 marzo. (CE) (Agenzia Fides, 29/01/2010)


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