AMERICA/MESSICO - Difesa del matrimonio: lettera del Pastore Rangel Hernández al Cardinale Rivera Carrera

lunedì, 25 gennaio 2010

Città del Messico (Agenzia Fides) – Venerdi 22 gennaio il Pastore Eduardo Rangel Hernández ha scritto una lettera pubblica al Cardinale Norberto Rivera Carrera. indirizzata anche a tutte le chiese evangeliche dove, dopo essersi presentato come rappresentante del Comitato dell’Unione dei Pastori Uniti per il Messico (organismo che unisce tutti i gruppi evangelici del Messico), informa che ogni giorno essi ricevono lettere e messaggi delle diverse chiese evangeliche del Messico e da molti altri paesi per incoraggiare l’unione con la Chiesa cattolica per la difesa della Parola di Dio, sul tema del matrimonio tra omosessuali e anche sull’adozione da parte di queste coppie. “Chiedo a voi tutti - scrive il pastore Rangel Hernández - di pregare per il nostro fratello il Signor Cardinale Norberto Rivera Carrera, e di dargli tutto il nostro appoggio, perché nel suo ministero continui nella difesa dei valori evangelici, dinanzi a un settore della società che lo critica e lo aggredisce.”
Secondo quanto appreso dall’Agenzia Fides, il 21 gennaio un gruppo di rappresentanti del governo messicano (Marcelo Ebrard e il suo PRD) ha approvato la legge che equipara il matrimonio tra omosessuali a quello tra un uomo e una donna, concedendo loro anche l' adozione di minori. La reazione dei gruppi religiosi è stata immediata: cattolici, evangelici ed ortodossi si sono uniti per manifestare il totale disaccordo. Si tratta comunque di confrontarsi con il cosiddetto "progetto culturale" che mette insieme aborto, eugenetica, eutanasia ed altre situazioni che cercano di espellere le religioni dalla vita civile. I gruppi religiosi hanno chiaramente dichiarato che “un matrimonio, per diritto naturale (e esiste il matrimonio naturale, non solo quello religioso), è costituito da un uomo e da una donna. Questa è la via per fondare una famiglia che è la cellula base della società."
La situazione è comunque molto tesa e la Conferenza Episcopale Messicana ha emesso un comunicato in cui riafferma la dottrina della Chiesa cattolica sul matrimonio e richiama quanto recentemente affermato da Benedetto XVI: "Vi sono, infatti, determinati contenuti della rivelazione cristiana che gettano luce sulle problematiche bioetiche: il valore della vita umana, la dimensione relazionale e sociale della persona, la connessione tra l’aspetto unitivo e quello procreativo della sessualità, la centralità della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna. Questi contenuti, iscritti nel cuore dell’uomo, sono comprensibili anche razionalmente come elementi della legge morale naturale e possono riscuotere accoglienza anche da coloro che non si riconoscono nella fede cristiana" (udienza ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede, 15.01.2010). La stampa locale, che sta documentando queste vicende, chiede il rispetto democratico della libertà di espressione e il rispetto alle autorità religiose. (CE) (Agenzia Fides, 25/01/2010)


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