AFRICA/KENYA - “Giustizia, Pace e Riconciliazione” in Africa: il ruolo determinante delle donne

sabato, 23 gennaio 2010

Nairobi (Agenzia Fides) – Le donne sono state chiamate ad aiutare la Chiesa per la costruzione della pace e della riconciliazione nelle famiglie. “La vostra importanza nell’ambito familiare vi rende le persone più qualificate nel processo di pace e nella promozione della riconciliazione a livello familiare; per questo motivo, la Chiesa dovrebbe approfittare di questo dono” ha detto Padre Michael Czerny durante l’incontro generale annuale per le donne “costruttrici di pace”, organizzato a Nairobi dall’Association of Sisterhoods in Kenya (AOSK), Associazione nata nel 1962 che raggruppa oltre un centinaio di Congregazioni religiose impegnate nel paese africano.
Fr. Michael Czerny, Gesuita, è il Coordinatore dell’African Jesuit AIDS Network (AJAN), che si trova a Kangemi, alla periferia di Nairobi, ed è stato anche Uditore alla Seconda Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per l’Africa, svoltosi a Roma nell’ottobre 2009. Durante l’incontro generale dell’AOSK ha presentato una relazione sul tema: “Il Sinodo per l’Africa e le sue implicazioni sulla Chiesa in Africa” . “I nostri Padri hanno fatto molto per il processo di costruzione della pace e della riconciliazione - ha detto Padre Czerny -, tuttavia la realizzazione effettiva dipenderà dal contributo di molti membri della Chiesa, comprese le donne”.
Sottolineando che la Chiesa in Africa dovrà “cambiare” alcune delle sue strutture esistenti per permettere che alcune questioni sollevate vengano effettivamente realizzate, padre Czerny ha fatto notare che parte dei programmi esistenti proposti dalle donne potrebbero essere usati per risolvere altrettante problematiche presentate al Sinodo. Questo incontro annuale generale, dedicato a “Giustizia, Pace e Riconciliazione” ha visto riunite oltre 40 donne, religiose e laiche, dalle diverse diocesi del Kenya. (AP) (23/1/2010 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:273)


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