AMERICA/ECUADOR - Al vaglio un vaccino contro dengue e malaria realizzato dalla trasformazione del ceppo di quello della febbre gialla

martedì, 19 gennaio 2010

El Carmen (Agenzia Fides) – Il progetto medico-scientifico sulla trasformazione del ceppo del vaccino ‘17D’ contro la febbre gialla in anticorpi per il vaccino contro dengue e malaria è stato presentato al Centro Daniel Comboni della Chiesa Nuestra Señora de El Carmen, in Ecuador. Lo studio, di Jesús Camilo Orellana Orellana, è stato riconosciuto dai Ministeri della Sanità, della Difesa e dalla Presidenza della Repubblica, e supportato dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Guayaquil, che ha incaricato un gruppo di ricercatori per lo sviluppo dello stesso. Il progetto di ricerca verrà messo in pratica nell’Ospedale Militare HB-19. I laboratori con i quali collaboreranno per l’elaborazione degli anticorpi sono quello di Guayaquil e quello della Croce Rossa di Quito. Il vaccino sarà intramuscolare e di mezzo centimetro, e verrà somministrato a persone che non sono state contagiate né da dengue né malaria, le quali in seguito verranno sottoposte a verifica dell’efficacia del nuovo vaccino. Dall’inizio dell’anno sono stati già registrati 13 casi di dengue classica nell’Ospedale Francisco de Icaza Bustamante, di Guayaquil. La settimana scorsa sono stati ricoverati quattro minorenni colpiti da dengue emorragica, nello stesso ospedale, e 16 con dengue classica nel reparto di Malattie Infettive.
Secondo i dati dell’Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS), dal 1985 al 2004 sono stati registrati 3.559 casi di febbre gialla nella regione settentrionale del Sudamerica, tra questi 2.068 delle persone colpite sono morte. Nel 2009 sono stati registrati 574 casi di dengue classica lungo la Costa di cui 164 a Guayas; 156 a Los Ríos; e 143 a El Oro. (AP) (19/1/2010 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:276)


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