Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Bogotá (Agenzia Fides) – “Tra le migliaia di morti o dispersi ci sono più di cento religiosi e religiose” informa un comunicato del Segretario generale della CLAR (Confederazione Latinoamericana e dei Caraibi dei religiosi e delle religiose), P. Gabriel Naranjo Salazar CM, inviato all’Agenzia Fides, che raccoglie le notizie giunte dalla Conferenza Dominicana dei Religiosi (CONDOR) vista la difficoltà di contattare quella di Haiti. Da tutti i religiosi contattati dalla CLAR ad Haiti e da altre fonti, è giunto la stesso SOS: “inviate medicinali, medici e infermieri di cui abbiamo proprio bisogno. Possono arrivare dalla Repubblica Dominicana, ma servono con urgenza!”.
Anche il CELAM, Consiglio Episcopale Latinoamericano, ha lanciato un appello a tutte le Conferenze episcopali dell’America Latina, perchè insieme alle organizzazioni sociali e caritative, venga promossa “la solidarietà della Chiesa e della società per il popolo di Haiti, attraverso la Chiesa e le autorità civili, sia quelle di Haiti che della Repubblica Dominicana. Sappiamo bene della reciproca collaborazione che hanno sempre dato le Conferenze Episcopali dei due paesi”. Nel comunicato il CELAM si impegna a promuovere la solidarietà e la promozione umana, insieme al cammino spirituale e pastorale delle Chiese. Infine Mons. Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida (Brasile) e Presidente del CELAM chiede a Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, patrona di Haiti, di dare consolazione e forza a quanti hanno perso i cari nel terremoto. Oggi, 19 gennaio, nella chiesa di Sant’Alfonso a Roma, di fronte all’icona di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, l’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana, presiderà una celebrazione per tutti i defunti del terremoto di Haiti. (CE) (Agenzia Fides, 19/01/2010)
