AFRICA/MALAWI - Il dono di Natale per i bambini della montagne del Malawi: una scuola

lunedì, 21 dicembre 2009

Lilongwe (Agenzia Fides)- Un Natale di solidarietà per dare una speranza ai bambini e ai ragazzi che vivono sulle montagne del Malawi. È la testimonianza, inviata all’Agenzia Fides da p. Piergiorgio Gamba, missionario monfortano che da una trentina di anni opera nel Paese.
“Sulla montagna abitano dieci mila persone, tutti musulmani, che parlano la lingua Chiyao. Sono ventuno i villaggi che si affacciano sulla palude del Chirwa, dove vi sono migliaia di bambini che ti accolgono con i loro grandi sorrisi e la gioia di averti con loro. Questo il confine da cui purtroppo, una volta cresciuti, i ragazzi del Chaone vogliono solo scappare, perché lo considerano una prigione. Non c'è corrente elettrica, non c'è il dispensario che distribuisca medicine. Come arrestare questa emorragia che spopola la montagna? Come convincerli che giù a valle non troveranno quello che inseguono se non scoprono il segreto che ha portato i loro antenati sulla montagna? Li abbiamo incontrati questi ragazzi nei tanti viaggi che la missione ci fa percorrere per raggiungere tutti.
Con loro abbiamo iniziato un lungo cammino. La montagna non è una maledizione. Può diventare un inizio, un Natale.
È cominciata così la costruzione di una grande capanna e poche aule, che siano la scuola materna della montagna. Da questi banchi possono allargare il loro confine senza scappare.
La costruzione è stata più lenta del previsto. Abbiamo dovuto aspettare che finissero le piogge per poter cuocere i mattoni. La sabbia stessa è stata difficile da scavare nella montagna. Abbiamo trasportato a spalle tutto il materiale fino sulla cima: cemento, ferro, ma anche porte e finestre, perché sulla montagna non c'è un falegname.
L'aiuto di tante persone ha permesso la realizzazione della scuola che di Natale in Natale, aiuterà i bambini della montagna a crescere. Il 4 gennaio 2010 era la data prevista per l’inaugurazione della scuola materna della montagna. Poi sono bastati pochi minuti a distruggere il sogno a lungo inseguito. Improvvisa e feroce una tromba d'aria ha colpito in pieno i villaggi della montagna.
Per fortuna i feriti sono stati pochissimi, mentre la struttura ne ha risentito pesantemente. Ci ritroviamo a cominciare ancora. Mancano pochi giorni al Natale. Sappiamo di non poter deludere la speranza che qualcosa di nuovo sta per nascere.
Il 4 gennaio 2010 la scuola deve fare spazio ai ragazzini e alle bambine che non possiamo perdere per strada. Ritornerebbero ancora a pascolare le pecore e a fare la fila al mulino. Quanto avevamo messo da parte verrà usato per rifare quello che è andato distrutto. Ci serviranno i banchi e le sedie, il materiale scolastico e soprattutto la possibilità di preparare un pasto al giorno.
È questo l'aiuto che chiediamo alla generosità di chi vuole aiutare il Natale della montagna del Chaone. Da tutti i missionari e i volontari del Malawi. Grazie per il dono del Natale”. (L.M.) (Agenzia Fides 21/12/2009)


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